E’ tornato a disposizione delle Acli Campobasso e Campodipietra dopo il brutto infortunio del precampionato che lo ha costretto ad un lungo stop. Lo ha fatto con lavoro, sacrificio e umiltà. Stefano Santoro non ha mai mollato e oggi, anche se ancora non al top della forma, ha dato già tantissimo in termini di esperienza (con due reti all’attivo) alla formazione allenata da Mario Cordone. Alla vigilia della semifinale di ritorno di coppa Italia contro il Guglionesi queste sono le sue sensazioni. Contro l'Alliphae è stata una gara senza storia, partita dominata e tre punti che vi consentono di restare in alto. “Sì, praticamente non c è stata gara contro  l’Alliphae che è in grande difficoltà. Per noi sono comunque tre punti importanti che ci confermano al quarto posto alla fine del girone di andata”. Mercoledì contro il Guglionesi in coppa potete scrivere un pezzo di storia di questa società. che gara si aspetta? “Mercoledì ci attende una gara importantissima contro una buona squadra. All’andata il risultato è stato a nostro favore, merito sì alla squadra ma soprattutto al mister che in settimana ha preparato la partita in maniera spettacolare come fa sempre. Mercoledì sarà però tutta un’altra storia. Dobbiamo essere sicuramente forti del risultato ma mentalmente dobbiamo resettare tutto e affrontare la gara di ritorno con la concentrazione giusta e esprimendo al meglio il nostro potenziale”. Stagione in generale molto positiva da parte vostra, è soddisfatto? “La prima parte di stagione è stata soddisfacente. Ero sicuro che quest'anno avremmo fatto bene, siamo partiti con un gruppo ben consolidato ed affiatato al quale si sono aggiunti innesti importanti. Cerchiamo di esprimere al meglio l’idea di gioco del mister. Infine, ma non per ultimo, il merito di tutto questo va anche alla società sempre presente che non ci fa mancare nulla. Cosa questa che nel calcio di oggi non è scontata”. Che idea si è fatto del campionato in generale? “Differente dallo scorso anno, con l’assenza di una squadra "schiacciasassi" come lo era il Vastogirardi, il campionato è composto da ottime squadre ma più livellato e questo permette di potersi giocare ogni partita. Attualmente il torneo è ancora aperto e penso continuerà ad esserlo anche nella seconda parte”. Dove può arrivare il Campodipietra a suo avviso? “L’obbiettivo stagionale è la salvezza e intendiamo raggiungerla al più presto, dopodiché cercheremo di migliorare il risultato raggiunto lo scorso anno. Stiamo facendo bene e vogliamo  continuare così. Vincere mercoledì e accedere alla finale sarebbe già un primo traguardo, una soddisfazione che tutti meritiamo: presidente, dirigenza, allenatore, squadra, magazziniere e tifosi. Noi cercheremo di mettercela tutta per aggiungere questo prezioso tassello al nostro cammino”. Parlando a livello personale è soddisfatto del suo rendimento fino a questo momento? “Il brutto infortunio nel precampionato mi ha costretto a stare fuori per  quasi tre mesi.  Anche se non ancora al top sono soddisfatto di quanto fatto fino ad ora e di aver anche collezionato le prime due reti stagionali, ma soprattutto sono contento di essere tornato con il gruppo e a disposizione del mister.   Approfitterò della pausa natalizia per mettermi al lavoro e prepararmi al meglio per la seconda parte di stagione”.