ECONOMIA
Coronavirus, l’impatto sul Pil può arrivare a una riduzione di 0,4 punti
“Il protrarsi dell’emergenza coronavirus oltre aprile-maggio potrebbe tradursi in una riduzione del Pil dello 0,3-0,4% con un pesantissimo impatto nel turismo – a rischio, tra marzo e maggio, 21 milioni 700 mila presenze con una riduzione di spesa di 2,65 miliardi di euro - e nel settore dei pubblici esercizi che, con un rischio occupazionale già ora valutato in circa 20mila unità, chiede il riconoscimento, a livello nazionale, dello stato di crisi”. Secondo Confcommercio le linee di intervento dovrebbero riguardare: “la proroga delle scadenze fiscali e contributive; la moratoria dei mutui e l’attivazione del fondo centrale di garanzia; l’utilizzazione degli strumenti di cassa integrazione e del fondo di integrazione salariale anche in favore dei dipendenti di micro e piccole imprese; un sistema di indennità per i lavoratori autonomi; una mobilitazione straordinaria dei piani promozionali per l’export e della diplomazia commerciale a tutela del made in Italy e del turismo italiano; misure per il settore dei trasporti quali la sospensione delle tasse di ancoraggio nei porti, il rafforzamento della sanità marittima e la riduzione dei canoni di concessione demaniale per le imprese terminaliste dei porti”.
ECONOMIA
Coronavirus, rischio vuoto domanda e calo prezzi
L'inflazione è “bassissima, più bassa di quella europea, e riflette la straordinaria debolezza della nostra economia”: con l’epidemia di coronavirus i prezzi “potrebbero subire ulteriori pressioni verso il basso”. Lo afferma Mariano Bella, direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio, che non nasconde la “forte preoccupazione di recessione nel 2020” anche indipendentemente dall'emergenza sanitaria. “Il rischio – spiega - è di avere un forte vuoto di domanda, e quindi ulteriori pressioni sui margini delle imprese a causa di prezzi decrescenti. E’ un fatto negativo che possiamo già vedere dall’andamento delle quotazioni del petrolio, che da inizio anno, quindi prima dell’allarme coronavirus, si è stabilizzato per poi scendere dopo il 20 gennaio; il Brent è arrivato ora intorno ai 52 dollari al barile, cioè circa 15 dollari in meno rispetto alla fine di dicembre”.
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FIERE DI SETTORE
Le nuove date di Mostra Convegno Expocomfort
Con un comunicato stampa diffuso nella serata di martedì 25 febbraio, Reed Exhibitions Italia ha ufficializzato il rinvio delle manifestazioni fieristiche Mostra Convegno Expocomfort e Bie-Biomass Innovation Expo (che si sarebbero dovute tenere dal 17 al 20 marzo) al periodo 8–11 settembre. La decisione, legata all’evoluzione epidemiologica del coronavirus (COVID-19) in Italia, è stata motivata dalla necessità di dare massima priorità “alla salute e alla sicurezza di tutti coloro che sono coinvolti”, espositori, clienti, visitatori e professionisti. Vi confermiamo che ANGAISA sarà presente, come era già stato previsto, a MCE 2020 con gli spazi espositivi di Tecnopolis/CasANGAISA; nei prossimi mesi avremo modo di aggiornarvi in merito alle aziende partner che saranno presenti e alle iniziative e attività che verranno programmate presso il nostro stand (pad. 1 – stand C07-F02).
INNOTECH
Il retail investe l’1,5% dei ricavi in innovazione
Pagamenti più rapidi via smartphone per il 40% dei top retailer, cartellini interattivi e scaffalature intelligenti per il 15% e vetrine “smart” per catturare le emozioni e l’attenzione dei visitatori per il 13%: il negozio in Italia è sempre più un luogo, ricco di funzionalità e connesso al canale online. La quasi totalità (79%) dei 300 principali retailer affianca, infatti, all’infrastruttura commerciale tradizionale un sito eCommerce. In ottica di integrazione omnicanale, manca però ancora una chiara strategia sull’utilizzo dei dati: due retailer su tre infatti raccolgono informazioni sui clienti sui diversi canali, ma non possiedono un sistema in grado di armonizzarli e integrarli. Queste alcune delle evidenze emerse dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e giunto alla sua sesta edizione, che ha condotto un’analisi sui primi 300 retailer per fatturato presenti in Italia con negozi fisici.
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CONVENZIONI
Siglato il nuovo accordo-quadro ANGAISA - CADENAS
ANGAISA ha siglato un nuovo accordo-quadro con CADENAS, azienda leader nel settore dello sviluppo tecnologico / digitale. Con 380 dipendenti in 19 filiali nel mondo, CADENAS si propone sul mercato come partner per affiancare le aziende nei processi di sviluppo tecnologico. Nata come software house, ha sviluppato una tecnologia in grado di distribuire in tutto il mondo cataloghi 3D di componenti meccanici e BIM in più di 100 formati di progettazione differenti. CADENAS ha oggi più di 1000 brand che utilizzano la sua tecnologia innovativa, tanto da raggiungere 405 milioni di parti scaricate nel 2019 e più di 18 milioni di utenti, contribuendo al successo commerciale dei suoi clienti. La scheda relativa ai contenuti dell’accordo, con le condizioni riservate ai Soci, è disponibile all’interno del portale associativo (Area Convenzioni).
Dal 1956 ANGAISA è l’Associazione nazionale di categoria dei distributori idrotermosanitari italiani più qualificati. Per informazioni relative ai servizi riservati ai Soci e alle modalità di adesione: info@angaisa.it.
Servizi ANGAISA S.r.l. - Società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento di ANGAISA
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