MARIO CORDONE LANCIA LA SFIDA: CAMBIAMO VOLTO A PIETRACATELLA

LISTA La politica è un po’ come il calcio. Una partita a scacchi. Dal campo agli scranni di palazzo il passo è breve per chi, come Mario Cordone, di partite se ne intende per averne giocate (e vinte) tante in carriera.  L’ex giocatore, e attuale allenatore nella massima serie regionale, ha di recente arricchito il suo già ottimo bagaglio tecnico con il corso di match analyst a Coverciano che ha aggiunto un ulteriore tassello di qualità al suo curriculum di uomo e di sportivo e che gli permette di poter lavorare in ambito nazionale fino alla serie A. Un traguardo di spessore centrato con grande determinazione che gli permette di continuare a sognare Un candidato sindaco sprint, dunque,  al comune di Pietracatella alle prossime elezioni del 21 e 22 settembre a capo della lista civica Costruiamo il futuro, Cordone cercherà di aggiudicarsi la partita a scacchi con il rivale per amministrare il suo paese di origine e cambiargli volto. Abile stratega e profondo conoscitore della politica, cercherà di mettere ogni tassello al posto giusto durante la lunga maratona elettore, puntando sull’entusiasmo che sempre lo contraddistingue e sulle qualità umane e professionali che nel corso degli anni lo hanno portato a raggiungere dei risultati importanti in ambito professionale e non. Umile e pronto a mettersi al servizio della collettività, il candidato sindaco di Pietracatella è già a lavoro da tempo con la sua squadra per mettere a punto i dettagli e il piano partita da attuare  Già consigliere comunale, Cordone ha le idee chiare su come e cosa fare per il bene del territorio e della collettività. Per questo si è affidato ad una squadra che è il giusto mix tra esperienza e qualità in una partita di grande rilevanza. La campagna elettorale è partita e Cordone, uomo a cui piacciono le grandi sfide, è pronto. “La politica insieme al calcio rappresenta la mia grande passione – sottolinea – la scelta di candidarmi a sindaco di Pietracatella è stata ponderata e fatta con il cuore perché amo il mio paese e mi piacerebbe dargli una marcia in più su tanti aspetti. Per questo sono a lavoro con la mia squadra, punteremo sull’entusiasmo e sulla consapevolezza che lavorando con umiltà e dedizione, così come stiamo facendo, possiamo raggiungere qualcosa di importante”.