Calcio Eccellenza Molise 4a giornata : Aurora Ururi-Polisportiva Gambatesa-1-1

(primo tempo 1-1)IMG_9648 di Pino Somma AURORA URURI : Silvestri 6, De Luca 6(’32 st Scarati sv), D’Arienzo 6, Aurelio 6,5 (’39 st Campofredano Teodoro sv), Marcovicchio 5,5, Ponsanesi 5,5, Barbieri 5,5(‘24’ st Sciarretta 6,5), Colabella 6, Di Lullo 6, Finizio 8, Ferrara 6,5. Allenatore : Rocco Melchiorre. A disposizione : Iannacci, Di Rosa, Pangia ed Occhionero. Polisportiva GAMBATESA : Neuroni 6, Bruno 6 (’44st Di Vito sv), De Rosa 6, 121456830_3239455672776154_8875389569649781988_oRuggiero Fabio 7, Larivera 6, Di Iorio 6, Ruggiero Davide 5,5, Colucci 6(‘3’ st Marra 6,5), Verderosa 7,5, Di Criscio 7,5, (’48 st Palumbo sv), Cassano 5(‘3 st D’Elia 6,5). Allenatore : Silvio Cinquino . A disposizione : Capobianco, Gallo e Ciccaglione. ARBITRO: Michele Palomba di Torre del Greco(Na) Assistenti : Andrea Mainolfi e Luigi Bonavina di Campobasso. RETI: ’29 pt, 8’ st e 25’ st Finizio, 41’ pt e 12’ st Verderosa, ’34 st Di Criscio.121342568_3239455736109481_6891211323825863362_o Ammonito  : Di Criscio, Larivera, De Rosa, Neuroni, Ferrara e Di Lullo. Angoli : 6-2 Spettatori : 100 circa.   Un tre a tre pirotecnico al”Fiorilli” per un’Aurora Ururi che si mangia le mani IMG_9646per aver buttato alle ortiche una vittoria che ha avuto in tasca per tutti i novanta minuti. Al 5’ Di Lullo imbecca Finizio, el matador, conclusione in corsa alta.  Lo emula Barbierii, tre minuti dopo che dalla destra in corsa spara alle stelle. Al 10’ Di Lullo va giù in area, l’Ururi reclama il penalty ma Palomba non ci sta, la moviola giudica irregolare il contatto in area. Un giro di lancetta e Di Criscio dal fondo taglia l’area di rigore, Di Iorio appostato nell’area piccola consegna il pallone a Silvestri. Al 12’ Marcovicchio si sgancia ed effettua un tiro cross, Neuroni si salva in due tempi. Al 29’ da angolo di Ferrara Finizio conclude con il destro, il portiere del Gambatesa fa il miracolo, ma nulla può sul nuovo tiro, IMG_9647mancino, dell’attaccante di Serracapriola(Fg), Ururi avanti. I carresi sciupano il bis in due minuti, dapprima con Barbieri che conclude in corsa, decentrato a destra, alto e poi con Finizio che riceve da Di Lullo, salta anche Neuroni con il tacco, in uscita, ma con il mancino sbaglia. Al 41’ il pari : Fabio Ruggiero lancia Verderosa che si invola e sull’uscita di Silvestri deposita in rete. Ururi stordito, due minuti dopo Colucci ci prova con il destro dalla destra, traversa esterna. Ripresa ancora più animata : al 1’ Di Lullo si ritaglia uno spazio e conclude in corsa, diagonale che lambisce il palo e si spegne sul fondo. Un giro di lancetta e Ferrara in area conclude a colpo sicuro, sfera sul fondo. Al 8’ Aurelio lancia Finizio che si invola e sull’uscita di Neuroni con un lob realizza il nuovo vantaggio di casa. Al 12’ Palomba concede incredibilmente un angolo, che non c’è, al Gambatesa, sugli sviluppi, fra le contestazioni di pubblico e giocatori, Verderosa stacca di testa e rimette tutto a posta, due a due. Poco dopo il quarto d’ora il ritrovato capitano D’Arienzo crossa dalla mancina, Di Lullo si gira ma Neuroni vola a neutralizzargli la conclusione. Al 25’ lungo lancio di Colabella, il vento disturba Neuroni che blocca ma non trattiene la sfera che gli scappa, per Finizio è molto semplice appoggiare in rete il nuovo sorpasso, tre a due. Poker Ururi al 27’ con Finizio che mette in mezzo per il nuovo entrato Sciarretta che, arrivando da dietro, brucia tutti e realizza, ma la rete viene incredibilmente annulla per una posizione irregolare  che non c’è. Al 34’ il capolavoro, alla Del Piero, per Alessandro Di Criscio, conclusione a giro sotto l’incrocio, tre a tre. L’Ururi non ci sta e sfiora a ripetizione la quarta segnatura al 41’ ancora con Sciarretta ma Neuroni si riscatta parando in due tempi; centoventi secondi più tardi, con il palo centrato da Di Lullo sul cross di Scarati ma rischia incredibilmente in extra time quando Marra in contropiede non trova lo specchio della porta. Risultato importante per i fortorini, musi lunghi fra i basso molisani.