Libri Bompiani : Uno straordinario viaggio nel nulla

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“Attraverso un’atmosfera stramba, violenta e surreale, questo romanzo ci ricorda che per restare umani non basta sopravvivere, ci vogliono compassione e dignità. In tempi come questi è utile ricordarselo.”

Andrea Frateff-Gianni, Il Messaggero
Copertina "Tutto il bene che si può"
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Agosto 1986: un aereo da turismo precipita in un'impenetrabile foresta del Montana. A bordo, oltre al pilota, ci sono i signori Waldrip, un’anziana coppia texana in vacanza. L’aereo risulta disperso e le ricerche non danno esito. Ma Cloris Waldrip, 72 anni, è sopravvissuta. La donna non si lascia scoraggiare dalla situazione in cui si ritrova e cerca di sopravvivere con coraggio e umorismo, nutrendosi di bacche, vermi, erbe, dormendo nelle caverne, sfuggendo per miracolo a ogni genere di pericoli e insidie. E poi c'è Debra Lewis, ranger con il thermos pieno di merlot: sola, contro ogni logica, continua a seguire le tracce esili e contraddittorie che sembrano dire che Cloris è ancora viva.

Pare una storia sceneggiata dai fratelli Coen, il romanzo  di Rye Curtis: un esordio che ha raccolto gli applausi entusiasti della stampa americana e gli elogi di illustri scrittori e scrittrici, tra cui il premio Pulitzer Jennifer Egan.
Rye Curtis
Rye Curtis è nato ad Amarillo, Texas. Laureato alla Columbia University, vive nel Queens. Tutto il bene che si può è il suo primo romanzo.

Questo romanzo sarà protagonista dei prossimi appuntamenti del circolo virtuale inaugurato lo scorso anno, il Bompiani Book Club. Per informazioni: chiedi al tuo libraio di fiducia oppure scrivici all’indirizzo bompianibookclub@giunti.it

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