Libri Bompiani : Una storia aperta

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Salotto Bompiani

«Un uomo che legge ne vale due.» Valentino Bompiani
Davide Orecchio, Storia aperta
“Chi siamo noi?”, ci chiediamo all’inizio di questo romanzo. “Noi siamo ignoranti. Noi siamo, in miliardi di pixel, gli eredi”, coloro che vivono ormai fuori della linearità storica, dove il solo modo per capire i nostri padri è studiare. In Storia aperta avviene una moderna nékyia, la rievocazione di coloro che vissero in un tempo altro, nel quale splendeva il sole dell’avvenire, e si compie l’impresa di un romanzo in cui la polvere di tante voci ne compone una sola. Davide Orecchio insegue il mistero di un padre sconosciuto, ne indaga le traiettorie possibili, si impone un ferreo rigore documentario ma al tempo stesso permette alla fantasia di colmare lacune, sognare destini. Nel silenzio del passato, nel buio dell’inchiostro, cerca la luce. Storia aperta è uno dei dodici candidati al Premio Strega 2022.
LA RESPONSABILITÀ DI FARE I CONTI COL PASSATO

Scrittori alla scoperta di scomodi antenati

«Altri romanzi recenti – penso a Storia aperta di Davide Orecchio, a La casa di Roma di Pierluigi Battista – sembrano voler percorrere, in modi diversi, la stessa strada accidentata, lo spazio scomodo che tiene insieme vergogna e responsabilità. Da lì si può, si dovrebbe, finalmente affrontare quel "grumo un po’ respingente di identità non sempre vere e qualche volta decisamente finte, di biografie contraffatte, di magagne rivelate in modo tardivo, di rancori e piccinerie, di lutti e abbandoni, di bugie e velleità" (sono parole di Battista) con cui si impasta la storia di ogni famiglia, la storia di un Paese.» Paolo Di Paolo, su L'Espresso
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Sangue giusto

Sangue giusto

Francesca Melandri Nell’afa dell’estate romana, il giorno prima della visita di stato del colonnello Gheddafi, Ilaria trova ad attenderla davanti alla porta del suo appartamento all’Esquilino un ragazzo africano. È arrivato dall’Etiopia attraversando la Libia e dice di essere nipote di Attilio Profeti, il padre di Ilaria, e della donna con cui questi ha vissuto durante l’occupazione italiana in Abissinia. All’inizio Ilaria pensa a uno scherzo, eppure nel profondo sa che l’anziano padre è un uomo dai tanti segreti. Romanzo di ampio respiro storico e felice ambizione narrativa, Sangue giusto scandaglia in profondità la coscienza di uomini e donne costretti a confrontarsi con una realtà più complessa di quello che sembra, che sfugge alle definizioni a cui siamo abituati.
Chiedi alla polvere

Cronache dalla polvere

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Davide Orecchio a Fahrenheit

Ascolta su RaiPlay Sound la puntata di Fahrenheit in cui Storia aperta, di Davide Orecchio, era il libro del giorno.