ECONOMIA
Fiducia imprese e famiglie, regna l’incertezza
Il risultato di maggio era stato un’illusione: a giugno la fiducia dei consumatori ha ripreso a scendere, toccando anzi il minimo dal novembre scorso (da 102,7 punti è scesa a 98,3). Continua a salire, invece, l’indice relativo alle imprese che passa da 111 a 113,6 punti, arrivando al massimo da dicembre 2021. Lo dice l’Istat, sottolineando che tutte le componenti dell’indice di fiducia dei consumatori sono in calo: il clima economico scende da 103,6 punti a 93,9, quello corrente da 104,6 a 97,9, il clima personale flette da 102,4 a 99,8 e il clima futuro passa da 99,8 a 98,8. Tra le imprese ci sono al contrario progressi in ogni comparto, più contenuti nell’industria (nella manifattura e nelle costruzioni l’indice sale, rispettivamente, da 109,4 a 110 e da 158,7 a 159,7) rispetto ai servizi (nei servizi di mercato aumento da 103,8 a 109,1 e nel commercio al dettaglio da 105,8 a 107,2).