SPORTING VENAFRO, LINEA VERDE PER LA PRIMA SQUADRA: INSERITI IN PIANTA STABILE NELL’ORGANICO DUE PROSPETTI DEL TEAM UNDER 19: I CENTRALI GILIBERTI E MARINO

Grafica Comunicato N1La prima stagione successiva alla rifroma voluta dalla Divisione Calcio a Cinque, che ha spinto, con ancor più forza, il club bianconero a puntare sulle qualità dei propri prospetti. Così, nell’organico, dopo la conferma del tecnico Gennaro Rizzo ed il rientro a pieno regime (dopo la parentesi calcistica) del pivot Enrico Fetta, lo Sporting Venafro pesca con forza nella propria under 19 che, nella scorsa stagione, ha ottenuto risultati di rilievo sia in ambito nazionale che sul fronte regionale con tanto di titolo di categoria. I primi due ad essere parte integrante del roster sono i centrali, entrambi classe 2003, Davide Giliberti e Christian Marino. Per Giliberti «il poter essere in prima squadra rappresenta senz’altro una gran bella soddisfazione. L’obiettivo? Riuscire a confermare quanto fatto nella scorsa stagione, cercando di sfruttare appieno le occasioni che mi si presenteranno davanti. Del resto, con la riforma, gli italiani avranno un ruolo non marginale ed un minutaggio sostanzioso, un’opportunità di non poco conto per me che, solo dalla scorsa stagione, mi sono avvicinato al futsal. Farò di tutto per mettermi in mostra e migliorarmi nel mio livello di gioco. Ho avuto modo di parlare in più di una circostanza, in questi mesi, con mister Rizzo, che incontrerò nuovamente nello stage giovanile. Da parte mia, non posso far altro che dire che non vedo l’ora di iniziare a giocare e cercare di dare quante più soddisfazioni alla dirigenza e ai nostri sostenitori». Dal canto suo, invece, Marino chiarisce come «dopo essermi allenato e aver fatto parte, in qualche circostanza, dell’organico nell’ultima stagione, essere appieno nel roster della B è una soddisfazione unica. Spero la stagione porti al miglior risultato possibile e ci sia la possibilità di dare il mio contributo. La riforma? Senz’altro con due stranieri per squadra, le responsabilità si accrescono e poter fare qualcosa in più rispetto al recente passato rappresenta un obiettivo prioritario. Con mister Rizzo mi sono sentito più di una vota telefonicamente ed ho avvertito con forza tutta la sua fiducia nei miei confronti. Da qui la mia volontà di fare il massimo per il bene della squadra e raggiungere quelli che sono i risultati desiderati dalla società».