PESARO MUSEI – PROROGATA Mostra PU.Ra Pesaro-Urbino Razionalista ai MUSEI CIVICI > fino all’11 dicembre 2022

PU.Ra_Fano Casa del Marinaio e prospettiva_Foto Anton Giulio OnofriPROROGA MOSTRA fino all'11 dicembre 2022
"PU.Ra" Pesaro-Urbino Razionalista a cura di Marcello Smarrelli
Pesaro - Palazzo Mosca - Musei Civici
Promossa dal Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza, Sistema Museo, Fondazione Pescheria, Liceo Artistico F. Mengaroni Cartella Stampa al link > https://bit.ly/3bdEOF2 Grazie per l'attenzione e i migliori saluti, Alessandra
Alessandra Zanchi
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PU.Ra_Tavolo primo piano oggetti 02_Foto Anton Giulio Onofri

COMUNICATO STAMPA PROROGA MOSTRA PU.RA PESARO-URBINO RAZIONALISTA Pesaro - Palazzo Mosca - Musei Civici 24 giugno - 23 ottobre 2022 > fino all'11 dicembre 2022 La mostra PU.Ra (acronimo di ‘Pesaro-Urbino Razionalista’) promossa da Comune di Pesaro, Fondazione Pescheria, Sistema Museo e Liceo Artistico F. Mengaroni, è stata prorogata e si potrà visitare a Palazzo Mosca - Musei Civici fino a domenica 11 dicembre. L’esposizione a cura di Marcello Smarrelli propone un vero e proprio racconto per immagini incentrato su alcune eccellenze dal patrimonio architettonico di Pesaro, Fano e Urbino, realizzate tra gli anni ‘20 e gli anni ‘40 del XX secolo, oggetto di un attento studio condotto da War (Warehouse of Architecture and Research), attraverso l’obiettivo fotografico di Anton Giulio Onofri. Partendo dal restyling, curato dallo studio War, della sede del Palazzo del Comune, costruzione razionalista progettata dall’ingegner Cesare Pascoletti negli anni ’40 e terminata negli anni ‘50, PU.Ra intende mutare radicalmente la percezione di questi edifici, consentendo alle loro qualità e ai loro pregi estetici di riemergere dalle macerie della storia, come purificati dei significati ideologici e degli intenti propagandistici caratteristici del periodo storico in cui videro la luce. Le 36 fotografie di Anton Giulio Onofri invitano a riconsiderare un corpus selezionato di edifici pubblici ben conosciuti e frequentati, focalizzando l’attenzione su trame e superfici, eleganza progettuale, materiali pregiati e raffinate proporzioni compositive che inducono a riconoscere  la bellezza di queste architetture e a collocarle di diritto in un momento felice dell’arte, grazie alla cura dei dettagli e allo sviluppo costruttivo. Parte integrante del percorso di realizzazione del progetto PU.Ra è stato il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico Mengaroni, grazie al PON (Programma Operativo Nazionale) del Ministero dell’Istruzione che ha permesso la realizzazione di un workshop nell’anno scolastico ‘21/’22; insieme a War e ad Anton Giulio Onofri, gli studenti, coordinati dalla professoressa Chiara Francesconi e supportati dal ceramista Carlo Bertani, hanno realizzato una serie di manufatti in ceramica, ispirati ai particolari delle architetture razionaliste illustrati nelle foto, avviandone un concettuale percorso di purificazione ideologica e redenzione estetica. Elemento chiave è il tavolo ricoperto da uno strato di piccoli detriti di ceramica colorata da cui emergono gli oggetti realizzati dagli studenti. Un dispositivo ispirato a uno studio di Aldo Rossi, che ipotizzava un tavolo - reinterpretazione di una sua celebre architettura milanese - sul quale erano disposte miniature in ceramica di alcuni iconici monumenti sparsi per il mondo che, trasformati in oggetti, venivano messi in comunicazione tra loro in un dialogo fertile di rimandi e riletture. Il percorso espositivo  comprende ulteriori dialoghi e confronti: con la raccolta dei progetti originali presentati negli anni ‘30 al concorso per il Palazzo del Comune di Pesaro, conservati dall’Archivio Stroppa Nobili, e con una nutrita selezione di opere della Collezione Vinciguerra dei Musei Civici e allestite nelle ultime due sale, dove opere d’arte e arti applicate dialogano con fotografie d’interni a tutt’altezza, riallacciando relazioni con le architetture, appartenenti alla stessa epoca, firmate da Gio Ponti, Carlo Scarpa, Enrico Prampolini, Tomaso Buzzi, Napoleone Martinuzzi, Mario Sironi, Emanuele Cavalli e altri ancora. PU.Ra è perfettamente in linea con la nomina di Pesaro Capitale della Cultura 2024 e il suo claim “La natura della cultura”. La ‘nuova città’ permetterà a chi vi abita la riscoperta della propria identità con esercizi di cittadinanza attiva e democratica: allo stesso modo, questo progetto desidera stimolare - attraverso lo sguardo e la rilettura dei giovani allievi di una scuola d’arte - il recupero sentimentale di un prezioso patrimonio architettonico offuscato dal ricordo di un regime totalitario. La mostra è realizzata con la partecipazione dell’Archivio Stroppa Nobili e si avvale del contributo degli sponsor Modus Pesaro, Officina d’Arte Wallas, Zolfanelli Impianti Pesaro, e dei fondi PON per la scuola con il Ministero dell’istruzione e l’Unione Europea - Fondo Sociale Europeo. 24 giugno - 23 ottobre 2022 > prorogata fino all’11 dicembre 2022 PALAZZO MOSCA – MUSEI CIVICI PU.RA PESARO-URBINO RAZIONALISTA un progetto di WAR e Anton Giulio Onofri a cura di Marcello Smarrelli Orari da martedì a giovedì h 10 - 13; da venerdì a domenica e festivi h 10 - 13 / 15.30 - 18.30 Ingresso con Biglietto Unico Pesaro Musei Info T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it - www.pesaromusei.it

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