ANGAISA News del 10 febbraio 2023

ANGAISA, Assoclima e Assotermica: unità di intenti e priorità condivise Mettere a punto azioni e iniziative congiunte su dossier strategici quali gli incentivi fiscali, la riqualificazione energetica e la formazione professionale degli addetti che operano nei rispettivi comparti. Queste le premesse della riunione che si è tenuta mercoledì 8 febbraio, presso la sede della federazione ANIMA Confindustria. A confrontarsi con il Presidente ANGAISA Maurizio Lo Re, il Coordinatore della commissione relazioni Antonio Miele e il Segretario Generale Corrado Oppizzi sono stati Stefano Bellò, Vicepresidente Assoclima, Alberto Montanini, Presidente Assotermica, Andrea Orlando, Direttore Generale di ANIMA Confindustria e Federico Musazzi, Responsabile Associativo di Assoclima e Assotermica. Le delegazioni hanno definito alcune priorità condivise dai settori della produzione e della distribuzione, al fine di preservare stabilità ed effettiva fungibilità degli incentivi fiscali da parte delle famiglie italiane, e hanno inoltre valutato possibili sinergie nel campo della formazione di filiera.
02_Assoposa_080223MF.jpg
ANGAISA e Assoposa, allo studio un protocollo di intesa per promuovere la formazione tecnica della filiera Il Presidente ANGAISA Maurizio Lo Re e il Coordinatore della commissione relazioni Antonio Miele hanno incontrato l’8 febbraio scorso il Presidente di Assoposa (Associazione nazionale imprese di posa e installatori di piastrellature ceramiche) Luca Berardo, ribadendo il comune interesse a definire un primo “protocollo di intesa”, finalizzato all’aggiornamento professionale degli addetti di showroom e dei posatori di pavimenti e superfici che lavorano in stretta sinergia con le aziende distributrici ANGAISA. Da tempo Assoposa offre percorsi di aggiornamento professionale rivolti non soltanto agli artigiani posatori, ma anche ai dipendenti dei rivenditori che desiderano consolidare un profilo professionale più “tecnico”. Il tutto con l’obiettivo di far crescere ulteriormente l’immagine di una filiera di qualità, valorizzando le competenze e i servizi messi a disposizione del consumatore finale.
03_BonusCreditiMF.jpg
BONUS EDILIZI Cessione dei crediti, anche le Regioni scendono in campo Dopo l’iniziativa della Provincia di Treviso, che ha acquisto crediti di imposta da due banche locali per un valore di 14,5 milioni di euro, alcune Regioni stanno per “scendere in campo”, con l’obiettivo di sbloccare i bonus rimasti incagliati in pancia a imprese e famiglie. Nella sua legge finanziaria, la Regione Sardegna ha approvato una norma che prevede l’attivazione di un programma di acquisto di crediti da portare direttamente in compensazione, mettendo in gioco una capienza fiscale di 40-50 milioni di euro al mese. La Regione Basilicata ha pubblicato una nota nella quale precisa che “intende procedere all’acquisto dei crediti fiscali delle banche derivanti dai bonus edilizi, da utilizzare in compensazione dei propri debiti fiscali”. A sua volta, la Regione Piemonte intende soccorrere il sistema della cessione dei crediti dei bonus edilizi acquistandone per 50 milioni l’anno da banche e intermediari finanziari.
04_BonusCasaMF.jpg
BONUS EDILIZI Dai bonus casa un conto di 110 miliardi per lo Stato Ammonterebbe a poco più di 110 miliardi il conto relativo a tutti i bonus edilizi, con uno scostamento complessivo di quasi 38 miliardi, esclusivamente a carico di superbonus e bonus facciate, rispetto alle previsioni iniziali. Il direttore generale del dipartimento delle Finanze Giovanni Spalletta, in audizione presso la commissione Finanze del Senato, ha spiegato che i contribuenti hanno beneficiato delle agevolazioni sulla casa “in misura sensibilmente superiore alle attese, con conseguenti maggiori oneri rispetto alle risorse impegnate a legislazione vigente” in occasione della loro introduzione. La stima del conto complessivo collegata a questi bonus è aumentata a circa 110 miliardi di euro “con uno scostamento complessivo di 37,75 miliardi di euro rispetto alle previsioni iniziali. Per gli anni 2023-2026 i maggiori oneri hanno determinato un peggioramento della previsione delle imposte dirette per importi compresi tra gli 8 e i 10 miliardi di euro in ciascun anno”.
05_DisagioSocialeMF.jpg
ECONOMIA Disagio sociale ancora elevato ma in lieve frenata Lieve frenata anche a dicembre per il disagio sociale. L’indicatore si è attestato su un valore stimato di 17,2, in diminuzione di due decimi di punto sul mese precedente. Secondo il direttore dell'Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella, “il contenuto ridimensionamento dell’area del disagio sociale è sintesi di un rallentamento del tasso di crescita dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto e di una stabilizzazione della disoccupazione”. Le prime stime di gennaio indicano un incremento (+9,0% su base annua), a segnalare le difficoltà nel processo di rientro delle tensioni inflazionistiche. Secondo Bella, “le ripercussioni negative sulla domanda per consumi potrebbero accentuare la fragilità del quadro economico, con un rallentamento dell’economia nei primi mesi dell’anno e un deterioramento del mercato del lavoro”.
Dal 1956 ANGAISA è l’Associazione nazionale di categoria dei distributori idrotermosanitari italiani più qualificati. Per informazioni relative ai servizi riservati ai Soci e alle modalità di adesione: info@angaisa.it.
Angaisa_logo.jpg   Servizi ANGAISA S.r.l. - Società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento di ANGAISA Via G. Pellizza da Volpedo, 8 - 20149 MILANO - Tel.: 02-48.59.16.11 – Fax: 02-48.59.16.22 - Partita IVA: 07614040157
Seguici su
Facebook.png          Twitter.png          Linkedin.png           Youtube.png