Francesco Lombardi analizza il voto alle Regionali del Molise: “Il clientelismo e le vuote promesse hanno prevalso sui programmi e sul cambiamento”

Francesco Lombardi canditato Gravina Presidente - Progresso Molise«Logiche clientelari, ricatti e promesse vuote, disfattismo, interessi che vanno oltre la politica hanno prevalso in una competizione elettorale anomala, ma tutta tipicamente molisana, dove i programmi, le reali esigenze delle persone e la voglia di cambiamento importano poco». È il commento tutt’altro che rassicurante di Francesco Lombardi, candidato alle elezioni regionali del Molise con Roberto Gravina, nella lista “Gravina Presidente – Progresso Molise”. A pochi giorni dai risultati elettorali che hanno portato alla vittoria del centrodestra con il neo presidente Francesco Roberti, l’amministratore alto molisano analizza il voto, guardando con amara consapevolezza ad una regione che non ha voluto voltare pagina, riportando sugli scranni più alti del consiglio regionale gran parte degli ex assessori e consiglieri che hanno governato con Donato Toma. Se, come raccontato da Il Fatto Quotidiano in un recente articolo, in Molise “Contano le famiglie, si vince annullando l’identità”, Francesco Lombardi, guardando al suo territorio, constata quanto questo sia drammaticamente vero. Non cela la delusione, Lombardi, «per una tornata elettorale che avrebbe potuto realmente creare un cambiamento nelle dinamiche di governo e soprattutto avrebbe aperto il Molise a prospettive diverse, in termini di contenuti, di servizi, di visione verso il futuro di una terra martoriata, in cui sanità e mobilità sono ridotti all’osso, in cui manca il lavoro, lo spopolamento aumenta, soprattutto nelle aree interne, i giovani vanno via, e in cui, a poco a poco, si perde la speranza e ci si aggrappa alla promessa di un contratto di 3 mesi o di un favore dal politico di turno che poi lascia il tempo che trova». Francesco Lombardi ringrazia tutti coloro che hanno scelto di avere fiducia in lui: «Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine in questa campagna elettorale, che si sono confrontati sui temi, importanti, che abbiamo portato all’attenzione. E ringrazio anche Roberto Gravina per tutto l’impegno e il lavoro svolto per innescare un cambiamento in questa regione. Purtroppo hanno prevalso dinamiche ed interessi diversi. Ho visto tanto entusiasmo e sostegno da parte delle persone, ma, osservati i risultati, ho dovuto constatare anche tanto “fuoco amico”». La delusione arriva, per Francesco Lombardi, anche da parte di alcuni amministratori di centro sinistra che non si sarebbero impegnati abbastanza per promuovere un cambiamento, lasciando che i candidati di centrodestra avessero la meglio. «Il centrosinistra deve tornare ad essere più vicino alle persone, alle esigenze della gente, rompendo le logiche clientelari. Bisogna continuare a lavorare per restituire dignità a questa regione. Ribadisco, con convinzione, quanto sostenuto durante la campagna elettorale: i servizi e i diritti dei molisani non devono essere una cortesia politica», conclude Francesco Lombardi.