EDILIZIA Superbonus, nel 2023 detrazioni a quota 100 miliardi Complice lo sprint finale legato alla necessità di effettuare le spese incentivate entro il 2023, onde evitare il taglio dell’aliquota di riferimento prevista per i condomìni, quello di dicembre è stato un “mese record”, per quanto riguarda gli investimenti legati al superbonus, come confermano i nuovi dati diffusi da ENEA. Gli investimenti di dicembre sono stati pari a 5,9 miliardi di euro, con ben 5,7 miliardi riconducibili a 12.702 cantieri condominiali. Peraltro, a differenza di quanto avvenuto per villette e unità dipendenti (in cui sono state ultimate circa il 95% delle opere), gli immobili condominiali si sono fermati all’85% dei lavori effettuati; di conseguenza, non essendoci stata alcuna proroga in merito, il completamento dovrà avvenire utilizzando l’aliquota in vigore nel 2024, cioè quella ridotta al 70%. Complessivamente, il superbonus ha chiuso il 2023 con circa 102,7 miliardi di investimenti ammessi a detrazione per 461mila edifici, e 99,7 miliardi di detrazioni maturate per i lavori conclusi.

EDILIZIA Decreto superbonus, il commento di Federcostruzioni “Giusto aiutare chi ha redditi bassi, ma la misura varata dal Governo, in materia di superbonus, appare poco efficace”. È il commento di Paola Marone Presidente di Federcostruzioni (di cui ANGAISA fa parte, in qualità di socio aggregato) sul decreto di fine anno varato del Governo in materia di superbonus, e che prevede la proroga del 110% solo per i redditi bassi e una sanatoria per evitare la restituzione delle somme per chi non riuscirà a completare i lavori entro il 31 dicembre. “Occorreva una soluzione che consentisse una conclusione ordinata dei lavori in corso già in fase avanzata” prosegue Marone “come Federcostruzioni abbiamo chiesto ripetutamente a governo e istituzioni una proroga del termine di scadenza per i cantieri al 31/12/23 con avanzamento almeno al 60%.” La proroga, secondo Federcostruzioni, consentirebbe di terminare i lavori per quelle imprese e cittadini incolpevoli che hanno subito rallentamenti a causa di incertezza normativa e blocchi negli acquisti dei crediti. Leggi tutto

FORMAZIONE Webinar ANGAISA su legge di bilancio e decreto superbonus La nuova legge di bilancio ha confermato il ridimensionamento “strutturale” del superbonus e dei meccanismi (cessione del credito e sconto in fattura) che avevano accompagnato, negli anni scorsi, la crescita del mercato legato al comparto edilizio. Sono comunque operative le principali detrazioni fiscali già ampiamente “collaudate”, fra cui ecobonus e bonus ristrutturazioni, che restano incentivi imprescindibili per tutti gli operatori del settore. Nel frattempo, prosegue il dibattito a livello europeo sul futuro della “Direttiva Case Green”, che sta portando a riconsiderare gli obiettivi di medio e lungo periodo e il ruolo degli Stati membri, privilegiando un approccio più graduale e ragionato. Per “fare il punto” sulla situazione attuale e sulle novità di maggiore interesse contenute nella legge di bilancio 2024 e nel cosiddetto “decreto Superbonus”, ANGAISA propone un nuovo webinar riservato alle aziende associate e curato da Lorenzo Epis (consulente Eteam) e Massimiliano Martino (dottore commercialista), che si terrà giovedì 18 gennaio, dalle ore 16.00 alle 17.30 circa. Per informazioni: formazione@angaisa.it

ASSOCIAZIONE La nuova edizione delle Classifiche dei Bilanci È stata pubblicata la nuova edizione delle Classifiche dei Bilanci ANGAISA. La 21a edizione delle “Classifiche Distributori Idrotermosanitari” è costituita da un campione di circa 800 aziende distributrici con 1 tabella generale, 11 tabelle regionali, 7 classi di fatturato; le Classifiche sono caratterizzate da una serie di indicatori e da alcuni grafici di dispersione che presentano il quadro complessivo dell’andamento delle singole aziende. La 13a edizione delle “Classifiche Produttori Idrotermosanitari” presenta un campione di oltre 400 aziende produttrici; oltre alla classifica generale delle aziende, vengono proposte alcune “top list” relative alle principali famiglie merceologiche di riferimento per il settore idrotermosanitario. La pubblicazione può essere acquistata (nel numero di copie desiderato), mediante il relativo modulo d’ordine. Per informazioni: info@angaisa.it

DISTRIBUZIONE Gruppo Clerici, obiettivo un miliardo di ricavi entro il 2025 In una recente intervista rilasciata al Sole 24 Ore, Paolo Clerici, presidente del Gruppo Clerici, ha condiviso le linee guida di un percorso di crescita che dovrebbe portare a superare il miliardo di ricavi entro il 2025, e quota 1,5 miliardi entro i prossimi 5 anni. Il 2022 era stato archiviato con un fatturato di 779 milioni, con una crescita di un terzo rispetto ai 583 milioni dell’anno precedente. La fine del 2023 è stata accompagnata dalla definizione di un significativo programma di aperture di nuovi punti vendita: due in Veneto con il marchio Unicom, con altri due store in Friuli-Venezia Giulia. Due le inaugurazioni per il marchio Afis, a Bolzano e a Diano Marina (IM). Idras, altro brand del Gruppo Clerici, apre a Bussolengo (VR), mentre l’insegna Fisar aprirà un punto vendita a Varese. A fine 2023 il Gruppo Clerici ha consolidato una rete commerciale costituita da 121 punti vendita, con 17 insegne nel Nord e Centro Italia e oltre 60 showroom arredobagno.