[Roma Sotterranea] Visite guidate di questa settimana

Gentile utente,
è nostro piacere inviarti l’elenco delle visite guidate organizzate da Roma Sotterranea per i prossimi 14 giorni.
6 Giugno 2015
Auditorium di Mecenate

Visita sotterranea alla grande stanza dell’Auditorium di Mecenate e passeggiata per raggiungere un piccolo angolo della vecchia Roma nel cuore del quartiere umbertino che in età imperiale rappresentava il centro della vita pubblica con il Forum Esquilinum, dentro e fuori le mura Serviane, il Macellum Liviae (il mercato di carni macellate costruito sotto Augusto) ed il Lacus Orphei, la grandiosa mostra d’acqua. La visita terminerà con la spiegazione del suggestivo  arco di Gallieno.

AUDITORIUM DI MECENATE
Questa grande aula absidata, larga 10 m e lunga 24 m, si raggiunge scendendo una scala che ci permette di capire  l’originale  posizione, seminterrata, del particolare edificio.
Edificio a cui venne erroneamente attribuito il titolo di  “Auditorium”, cioè una sala per spettacoli teatrali e musicali, a causa dell’illusoria forma absidata con sette gradini concentrici, un tempo rivestiti di marmo, che formano una piccola cavea; solo dopo varie ipotesi confutate dalla presenza di alcune piccole tubazioni nel gradino più alto hanno permesso di attribuire alla cavea la funzione di una gradevole cascatella d’acqua che ornava una sala ombrosa e fresca; ciò consente di identificare la sala in un ninfeo, cioè un locale adibito ad intrattenimenti culturali e caratterizzato da un’ambientazione naturalistica.
La struttura muraria e la ricchezza delle pitture conducono ad attribuirne la proprietà ad un potente patrizio: Mecenate, il consigliere culturale di Augusto, che qui edificò la sua famosa villa, ritrovo di artisti e poeti, e che promosse l’operazione urbanistica di trasformazione dell’Esquilino da periferica zona cimiteriale a lussuoso quartiere di ville patrizie.
La sala non presenta finestre, ed è affrescata con pitture parietali; i motivi decorativi sono fregi floreali, paesaggi e giardini, attribuiti con certezza al I sec.

ARCO DI GALLIENO
L’arco di Gallieno prende il posto dell’antica Porta Esquilina, monumentale entrata di Roma nelle Mura Serviane, è semplice e austera: di struttura quasi quadrata è ornata solo da cornici e da pilastri corinzi agli angoli. Schiacciato tra due edifici, in via di S.Vito, in origine a tre fornici, venne eretto in memoria dell’imperatore Gallieno, assassinato dai suoi ufficiali nel 262 d.C. Nel Medioevo, in ricordo della sottomissione di Viterbo a Roma, vi vennero appese le due chiavi della città di Viterbo consegnate a Roma in segno di sottomissione e lì rimasero fin al 1825.

6 Giugno 2015
S. Clemente e i suoi sotterranei

L’area archeologica di S.Clemente è l’esempio più importante della stratificazione della città di Roma, testimonianza unica dello sviluppo nelle varie epoche di edifici diversi tra loro che continuano a coabitare  in uno spazio inverosimile.
Si accede al sottosuolo tramite una scala: scendendo per 20 metri scopriremo la primitiva basilica, che si venne ad impiantare nella seconda metà del IV secolo nel contesto di una casa romana (domus) del III secolo. La casa sorge, a sua volta, su un edificio precedente. Quest’ultimo è separato – tramite uno stretto passaggio largo appena 80 centimetri – da un’insula in cui nel III secolo si venne ad impiantare un Mitreo. Nelle diverse sovrapposizioni presenti nei sotterranei è visibile anche un rivo dell’antico torrente il Rivus Labicanus, che alimentava lo stagnum Neronis, ubicato dove oggi sorge il Colosseo.
Risalendo poi nella meravigliosa Basilica ci soffermeremo davanti al mosaico dell’abside e alla Cappella di S.Caterina, con gli affreschi di Masolino da Panicale, unica testimonianza romana del 1400.

Per la scheda completa sul monumento clicca qui.

13 Giugno 2015
La Roma sparita di Ettore Roesler Franz in mostra a Trastevere.
Per questa visita guidata visionare riduzioni o l’ingresso gratuito in basso e poi prenotare e comunicare categoria al 3205560439.

La serie di acquerelli, realizzata tra il 1876 e il 1897, ha l’intento di ritrarre i luoghi di Romainvestiti dalle ristrutturazioni urbanistiche e architettoniche volute dal Governo italiano dopo il 1870 per adeguare la città al nuovo ruolo di capitale. Per la loro particolare tipologiatecnica e per via del supporto su carta, gli acquerelli sono di complessaconservazione e la prolungata esposizione – avvenuta prima degli anni Ottanta del XXsecolo – ha per alcuni di questi precluso ulteriori esposizioni a parete.

Gli acquerelli saranno messi a confronto con le foto storiche degli stessi soggetti selezionate per l’occasione. Ben dieci gli itinerari da percorrere attraverso la Roma ottocentesca ritratta e amata dall’artista: le sponde del Tevere, i Prati di Castello, Borgo, il Campidoglio, l’Aventino, Marmorata, la cosiddetta Salara e Testaccio, il Celio, il Ghetto, Trastevere e altri luoghi di interesse.

I 40 acquerelli esposti a parete, selezionati tra i più celebri ed indimenticabili,offriranno l’immagine della Roma di fine Ottocento, prima delle grandi trasformazioni urbanistichedei piani regolatori del 1873 e del 1883 e della costruzione dei muraglioni lungo gli arginidel Tevere. Si potranno quindi ammirare il “gioiello settecentesco” del Porto di Ripetta, l’arcata maestosa di Ponte Rotto o visioni di paesaggi urbani quali i giardini pensili o le terrazze affacciate sul fiume Tevere.

Condizioni di gratuità e riduzioni previste dalla normativa vigente

Ingresso gratuito

L’ingresso gratuito, per il quale è rilasciato apposito biglietto, è consentito ad eccezione del nuovo spazio espositivo Ara Pacis, in applicazione delle esenzioni previste dalla vigente normativa:

  1. ai cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale di età inferiore ai 18 anni ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  2. ai cittadini residenti con un reddito inferiore a € 15.000,00, previa esibizione del certificato ISEE;
  3. per tutti nella fascia di età al di sotto di 6 anni;
  4. alle guide turistiche dell’Unione Europea mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità;
  5. agli interpreti turistici dell’Unione Europea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità;
  6. ai membri dell’ICOM (International Council of Museum), ai soci ICOMOS (International Council on Monument and Sites) e ai membri degli istituti di cultura stranieri e nazionali quali Accademia dei Lincei, Istituto di Studi Romani, Amici dei Musei di Roma, ICCROM, Istituto Centrale del Restauro, ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  7. per ragioni di studio o di ricerca, attestate da istituzioni scolastiche o universitarie, da accademie, da istituti di ricerca e di cultura italiani o stranieri, da organi del Ministero dei Beni Culturali o da altri uffici dell’Amministrazione Comunale, ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  8. a tutti in occasione della Settimana dei Beni Culturali e del Natale di Roma, ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  9. a tutti in occasione di manifestazioni culturali cittadine stabilite dall’Amministrazione Capitolina o con direttiva europea o disposizione ministeriale
  10. a gruppi o comitive di studenti delle scuole accompagnati dai loro insegnanti, nel contingente stabilito dal capo dell’istituto, ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  11. ai docenti e agli studenti delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e dei corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico artistico delle facoltà di lettere e filosofia, appartenenti all’Unione Europea. Il biglietto gratuito è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso, ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  12. ai docenti ed agli studenti delle accademie di belle arti o di corrispondenti istituti appartenenti all’Unione Europea. Il biglietto gratuito è rilasciato agli studenti mediante esibizione del certificato di iscrizione per l’anno accademico in corso, ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  13. ai possessori della card RomaPass relativamente all’ingresso ai primi 2 siti;
  14. agli studenti in possesso della Carta Studenti istituita dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Roma, ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  15. ai cittadini di Parigi, secondo accordi di reciprocità nell’ambito del gemellaggio Roma – Parigi, ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  16. a personalità ospitate dall’Amministrazione Capitolina in occasione di eventi di rappresentanza;
  17. ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria;
  18. ai donatori di sangue e ad un loro accompagnatore durante la Campagna Estiva 2014 per la donazione del sangue (1 luglio – 15 ottobre 2014) previa esibizione della lettera di ringraziamento dell’avvenuta donazione del sangue rilasciata dall’Amministrazione Comunale, ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  19. ai funzionari della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, nonché agli archeologi, storici dell’arte e architetti della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Roma, della Soprintendenza ai Monumenti di Roma, del Polo Museale Romano, che necessitano di accedere per motivi di studio o di ricerca relativi ai loro compiti d’istituto, dietro presentazione di cartellino magnetico individuale;
  20. ai giornalisti previa esibizione di idoneo documento comprovante l’attività professionale svolta;
  21. a tutti in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma;
  22. Ai gruppi di Enti, Associazioni e Società nazionali ed internazionali che svolgono eventi nella città di Roma patrocinati dall’Amministrazione o che comunque raccolgono ed elargiscono erogazioni liberali a favore del patrimonio storico-artistico di Roma Capitale previe richieste formali ed autorizzazioni della Sovrintendenza Capitolina;
  23. tariffa famiglia – gruppo composto da un genitore con 1 o 2 figli di età inferiore ai 18 anni – un ingresso a tariffa intera.

Ingresso ridotto

L’ingresso a tariffa ridotta, per il quale sarà rilasciato apposito biglietto, è consentito per tutti i siti museali e archeologici ad eccezione dell’installazione del c.d. Planetario di Roma e del nuovo spazio espositivo Ara Pacis, a:

  1. cittadini non residenti di età compresa tra i 6 e i 25 anni;
  2. cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale di età compresa tra i 18 e i 25 anni;
  3. docenti con incarico a tempo indeterminato delle scuole statali e comunali;
  4. iscritti all’Istituzione Biblioteche Comunali di Roma, in possesso di Bibliocard;
  5. iniziative promozionali connesse ad operazioni di marketing nel settore culturale, sportivo e turistico:
    Consulta le convenzioni attive
  6. possessori di abbonamento annuale ATAC e di Metrebus card annuale;
  7. possessori della card RomaPass relativamente all’ingresso dal 3° sito in poi.

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14 Giugno 2015
Garbatella

Lo storico quartiere di Garbatella ha una storia lunga e affacinante, che non si riduce solo al suo attuale successo televisivo, ma che al contrario affonda le sue radici nella Roma del primo dopoguerra. Costruita come una serie di “lotti” modernissimi destinati ai lavoratori del nuovo porto fluviale, la borgata presenta ancora oggi le casupole allineate e circondate da orti che facevano parte del progetto originario, ispirato alle città giardino d’oltremanica. La visita ci porterà a comprendere perchè nasce e come si sviluppa negli anni del Fascismo la borgata “Concordia”, partendo dai primi lotti edificati in piazza Brin, passando per I quartieri degli sfrattati e degli sbaraccati, fino all’edificazione degli Alberghi Suburbani che si affacciano su Circonvallazione Ostiense.

Nonostante l’architettura e l’urbanistica del decennio 20-30 siano il filo conduttore del percorso, la visita ci porterà anche a ricordare gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti e i registi che hanno bazzicato le strade di Garbatella, a citare I film che ne hanno immortalato gli angoli e gli orti, e a rammentare gli eroi della Resistenza che hanno lottato durante l’occupazione.

La passeggiata vuole essere una panoramica a tutto tondo sul quartiere, sulle sue storie di vita vissuta e le sue leggende, girovagando tra l’epoca di Vittorio Emanuele III, il Fascismo e la moderna epoca della celebrità mediatica.

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