VERSO LA STRATOSFERA

VERSO LA STRATOSFERA


Serie "Bootleg" n. 251 - Angelo Branduardi - 1996-1999 - In EuropePosted: 15 Sep 2017 01:38 PM PDT
Live @ Theatre De Basthia 1996 : 01  - La luna 02 - Vanità Di Vanità 03 - Indiani 04 - Tenera Nemica 05 - Ce que sait le sherpa 06 - Sotto Il Tiglio 07 - Il Dono Del Cervo 08 - Il Signore Di Baux 09 - Cogli La Prima Mela 10 - Alla Fiera Dell'Est 11 - Giovanna D'Arco 12 - Fou De Love 13 - Un Angolo Del Cielo 14 - Le Dodici Lune 15 - La Donna Della Sera 16 - I Santi 17 - Il Violinista Di Dooney 18 -  La Demoiselle - La Pulce D'Acqua
Angelo Branduardi è uno tra gli artisti italiani più apprezzati all'estero. Merito di un talento indiscutibile, del suo essere così atemporale e, tuttavia, riconoscibile. Rinascimentale, medioevale, immerso in una cultura che spazia dai celti fino all'ebraismo. Sintesi di classico e moderno. Uno tra i pochi cantautori a curare l'aspetto prettamente musicale come asse portante del proprio discorso artistico.
Premessa dovuta visto che parliamo adesso di un paio di live che provengono proprio dall'Europa. Iniziamo dal Live del  1996 @ Basthia (Corsica), con Maurizio Fabrizio, sodale di molte avventure, Ellade Bandini, una garanzia alle percussioni e Claudio Guidetti, tastierista di talento ed esperienza.
I 18 brani che compongono il live sono una fedele foto del cammino di Angelo Branduardi. Si parte con "La luna", classico del repertorio onirico dell'artista. Poi un susseguirsi di classici alternati ai brani di più recente produzione estratti dal cd "Domenica e lunedì". Per chi scrive, sono da ascoltare con attenzione "Indiani" nella sua struggente introduzione strumentale e "Il violinista di Dooney" dove per magia di un tempo inesistente sembra che il poeta Yeats abbia fatto in versi una foto dello stesso Branduardi. Per i cultori del musicista  potrebbe essere un piacere riascoltare in lingua francese "Ce que sait le sherpa", ovvero "Domenica e lunedì". Non manca la trilogia dei classici composta da "Cogli la prima mela" - "Alla fiera dell'est" e "La pulce d'Acqua", che chiude il concerto in un tripudio meritatissimo di applausi.
Live in Belgium 1999 : 01 - Domenica e Lunedì 02 - Il dono del Cervo 03 - Cogli la Prima Mela 04 - Confessioni di un Malandrino 05 - I Santi 06 - La vita quotidiana di uno spettro 07 - L'Ultimo Giorno Del Circo 08 - Il Signore Di Baux 09 - Confesso che ho vissuto 10 - La Pulce d'Acqua 11 - Ballo in Fa# Minore 12 - Fou De Love 13 - Il Giocatore Di Biliardo 14 - L'Uso Dell'Amore 15 - Domenica E Lunedì 16 - Cogli La Prima Mela Brani 1/10: Live @ Antwerp, Belgium Brani 11/16: Live Francfolies De Spa, Belgium
Passano 3 anni e Angelo Branduardi è in Belgio con una nuova formazione e nuovi arrangiamenti. Il cd raggruppa 2 serate diverse, tra Antwerp e Francfolies de Spa. Le corde della chitarra sono affidate ad un altro immenso musicista: Michele Ascolese. La parte ritmica è nelle mani del sempre ottimo Davide Ragazzoni. Il concerto di Antwerp vede anche la presenza di Christiana Toucas al bandoneon e di Mihaky Huzsar al contrabbasso e basso elettrico. In questi concerti è la versione di "Cogli la prima mela" a catturare l'attenzione. Una goduria interminabile tra flauto e chitarre. Poi alcuni estratti dall'allora recente "Il dito e la luna" nato dalla collaborazione con Giorgio Faletti: brani, se non erro, poco eseguiti dal vivo negli anni a seguire.I due documenti sonori confermano, qualora ce ne fosse bisogno, la grandezza di Branduardi come musicista che dal vivo ha davvero una marcia in più. Questo post è dedicato agli amici della Locanda del Malandrino... con simpatia. AntonioLM
Link Basthia 1996 Link Belgium 1999 Post by Antonio LM with some Captain's touches