di Pino Somma
CITTÀ DI TERMOLI: Capozzi sv, Paolucci 7, Abbonizio 6,5, Gagliano 7 (85’ Ingenito sv), Carbone 6,5, Pifano 7, Moffa 6,5 (72’ Falcone sv), Pezzotta 7, Mallardo 7 (85’ D’Ottavio 6,5), Cirigliano 8 (82’ De Rosa sv), De Vizia 7 (83’ Sunday sv).
Allenatore : Franco Longo.
A disposizione : Melfi e Pipino
CAMPOBASSO 1919: Pescolla 5 (93’ Fabrizio sv), Di Chele 4 (63’ Pulitano 5), Mono Ateba 4, Morena Marco 4,5, Morena Roberto 5 (91’ Gianfrancesco sv), Pizzuto 5, Musella 4,5, Graziano 5 (46’ Ciccotelli 5), Paduano 5,5, Lombardi 5,5, Zullo 4 (87’ Petti sv).
Allenatore : Claudio Di Niro.
A disposizione : Mastrangelo e Di Tommaso.
ARBITRO: Vasile Marco di Isernia
Assistenti : Alberto Viola e Antonio Pio Di Tullio di Isernia.
RETI: 6’ (rig.) e 35’ Mallardo, 31’, 58’ e 78’ Cirigliano, 73’ De Vizia, 90’ D’Ottavio.
NOTE: gara iniziata con venti minuti di ritardo a causa delle intemperie meteo.
Ammonito Morena Marco (C).
Angoli 11-3
Va oltre il tennis il Città di Termoli che surclassa nel recupero infrasettimanale della prima giornata di campionato, sospesa per pioggia e vento, il Campobasso 1919 per sette a zero. Gara a senso unico con gli adriatici che partono a razzo : al 1’ Cirigliano conclude da posizione decentrata, Pescolla si salva in angolo.
Cinque minuti dopo lo stesso numero dieci viene steso da Mono Ateba, penalty che Mallardo trasforma, uno a zero. Al 11’ Cirigliano ci prova in diagonale, di poco fuori, Al 20’ è Pezzotta ad impegna Pescolla con un bel tiro dal limite. Poco prima della mezz’ora, Cirigliano prova il tiro a giro dall’out, di poco fuori, ma è la prova del secondo gol che arriva al 31’ con il lucano perfettamente imbeccato da Mallardo. Al 35’ il tris : cross di De Vizia, buco fra Pescolla e Mono Ateba e per Mallardo è un gioco da ragazzi appoggiare in rete il tre a zero. Nella ripresa la musica non cambia, anzi, i rossoblù calano alla distanza ed i
padroni di casa dilagano. Al 9’ Abbonizio ci prova in corsa, sfera di poco alta. Al 13’ il poker : punizione di De Vizia, Pescolla respinge sui piedi di Cirigliano che scarica in rete il quattro a zero. Al 28’ Mallardo calcia di forza, il portiere campobassano respinge alla meno peggio e De Vizia fa cinquina. Cinque minuti dopo Cirigliano fa tutto da solo realizzando di forza il sei a zero. Nel finale c’è gloria anche per D’Ottavio che ruba palla ad una difesa sbadata per scaricare in rete il sette a zero. Troppo facile per il Città di Termoli, da rivedere completamente il 1919.
CITTÀ DI TERMOLI: Capozzi sv, Paolucci 7, Abbonizio 6,5, Gagliano 7 (85’ Ingenito sv), Carbone 6,5, Pifano 7, Moffa 6,5 (72’ Falcone sv), Pezzotta 7, Mallardo 7 (85’ D’Ottavio 6,5), Cirigliano 8 (82’ De Rosa sv), De Vizia 7 (83’ Sunday sv).
Allenatore : Franco Longo.
A disposizione : Melfi e Pipino
CAMPOBASSO 1919: Pescolla 5 (93’ Fabrizio sv), Di Chele 4 (63’ Pulitano 5), Mono Ateba 4, Morena Marco 4,5, Morena Roberto 5 (91’ Gianfrancesco sv), Pizzuto 5, Musella 4,5, Graziano 5 (46’ Ciccotelli 5), Paduano 5,5, Lombardi 5,5, Zullo 4 (87’ Petti sv).
Allenatore : Claudio Di Niro.
A disposizione : Mastrangelo e Di Tommaso.
ARBITRO: Vasile Marco di Isernia
Assistenti : Alberto Viola e Antonio Pio Di Tullio di Isernia.
RETI: 6’ (rig.) e 35’ Mallardo, 31’, 58’ e 78’ Cirigliano, 73’ De Vizia, 90’ D’Ottavio.
NOTE: gara iniziata con venti minuti di ritardo a causa delle intemperie meteo.
Ammonito Morena Marco (C).
Angoli 11-3
Va oltre il tennis il Città di Termoli che surclassa nel recupero infrasettimanale della prima giornata di campionato, sospesa per pioggia e vento, il Campobasso 1919 per sette a zero. Gara a senso unico con gli adriatici che partono a razzo : al 1’ Cirigliano conclude da posizione decentrata, Pescolla si salva in angolo. 
Cinque minuti dopo lo stesso numero dieci viene steso da Mono Ateba, penalty che Mallardo trasforma, uno a zero. Al 11’ Cirigliano ci prova in diagonale, di poco fuori, Al 20’ è Pezzotta ad impegna Pescolla con un bel tiro dal limite. Poco prima della mezz’ora, Cirigliano prova il tiro a giro dall’out, di poco fuori, ma è la prova del secondo gol che arriva al 31’ con il lucano perfettamente imbeccato da Mallardo. Al 35’ il tris : cross di De Vizia, buco fra Pescolla e Mono Ateba e per Mallardo è un gioco da ragazzi appoggiare in rete il tre a zero. Nella ripresa la musica non cambia, anzi, i rossoblù calano alla distanza ed i 
padroni di casa dilagano. Al 9’ Abbonizio ci prova in corsa, sfera di poco alta. Al 13’ il poker : punizione di De Vizia, Pescolla respinge sui piedi di Cirigliano che scarica in rete il quattro a zero. Al 28’ Mallardo calcia di forza, il portiere campobassano respinge alla meno peggio e De Vizia fa cinquina. Cinque minuti dopo Cirigliano fa tutto da solo realizzando di forza il sei a zero. Nel finale c’è gloria anche per D’Ottavio che ruba palla ad una difesa sbadata per scaricare in rete il sette a zero. Troppo facile per il Città di Termoli, da rivedere completamente il 1919.
