MOLISE TOUR BIKE, IN SICILIA UNA GARA SEGNATA DALLA SFORTUNA MA CONCLUSA CON IL CUORE

squadra-molise-tour-bike Non è stata una gara fortunata la Marathon Castello di Pietrarossa per la Molise Tour Bike che ha dovuto fare i conti con la sfortuna in una gara durissima che ha messo a dura prova tutti i partecipanti. Gli atleti della società del capoluogo hanno avuto comunque il merito di non mollare nonostante tutto e di concludere la gara ricevendo i complimenti dagli addetti ai lavori per aver portato un team della nostra regione sull’Isola. Nel dettaglio il migliore della Molise Tour Bike è stato Emilio Bontempo che ha chiuso cinquantatreesimo assoluto e undicesimo di categoria. A seguire Alessandro Iannacone che era nel gruppo di testa ma nel momento migliore si è perso. Nonostante questo ha limitato i danni lottando chilometro dopo chilometro e chiudendo cinquantaquattresimo assoluto e nono di categoria. La fortuna non ha assistito nemmeno il presidente-atleta Giuseppe Gennarelli che dopo due chilometri, momento in cui è fondamentale restare a contatto con gli atleti di testa per non rimanere imbottigliati nella prima salita, deve fare i conti con l’uscita della catena. Dopo aver perso tempo per sistemare il problema, Gennarelli comincia la grande rimonta correndo i primi trenta chilometri tutti fuori soglia. Lo sforzo, però costa caro perché al quarantesimo chilometro Gennarelli paga dazio, non ha più tanta benzina e deve rallentare. Per lui arriva il settantatreesimo posto assoluto e il sedicesimo di categoria. Rottura del cambio dopo cinquanta chilometri hanno segnato la gara di Paolo Bettini che riesce con il cuore e con i denti a tagliare il traguardo in ottantesima posizione (quattordicesimo di categoria). Quindicesimo assoluto e ventiduesimo di categoria, invece, Antonino Pirosanto che non filtra un cartello ed è costretto a percorrere otto chilometri in più, tagliando comunque la linea del traguardo. “Torniamo a casa con la consapevolezza di essere una grande squadra, capace di affrontare con grande unità le difficoltà che ci si pongono davanti – spiega il presidente-atleta Giuseppe Gennarelli – in un campionato duro come è quello dei Parchi Naturali ci stiamo mettendo in luce tappa dopo tappa. A Caltanissetta è sicuramente mancata la fortuna, non il coraggio che ci ha portato a concludere la gara nonostante i problemi. In Sicilia abbiamo avuto la conferma che stiamo costruendo qualcosa di importante. Ci tengo a ringraziare pubblicamente tutti gli atleti che sono tesserati con noi perché con messaggi e telefonate ci hanno fatto sentire la loro vicinanza. Continuando così potremo toglierci sicuramente delle belle soddisfazioni”. Il prossimo appuntamento è in calendario per il 20 maggio a Torre del Greco per la Vesuvio Mountain Bike Race. Campobasso 30 Aprile 2018   L’ufficio stampa