Frenter Larino : Quattro gare al termine della stagione regolare.
Quattro gare al termine della stagione regolare e la Frenter Larino è a un passo dalla conquista matematica dei play-off. Un rash finale di stagione dove i ragazzi di mister Di Cuia sono chiamati ad affrontare la capolista Campobasso Futsal, il Monacilioni, la seconda della classe San Martino in Pensilis e la Kemarin, dodici punti a disposizione che potranno consolidare e migliorare il piazzamento nella post season.
Antonio di Fonzo vicepresidente della Frenter si dice soddisfatto del progetto bianconero:"Sono molto contento di questo campionato. Credo che società, staff tecnico e squadra stiano interpretando al meglio la stagione, lo dimostrano i numeri ma soprattutto il ritrovato interesse dei tifosi che seguono le gare. Allo stesso tempo siamo consapevoli di quanto la strada sia ancora lunga. Stiamo lavorando per creare una Scuola calcio che sia punto di riferimento per Larino e i comuni limitrofi”. La Frenter Larino ha alle spalle una società solida capace negli anni di coinvolgere altri imprenditori, anche il vice presidente che con la sua attività l’ Occhialeria di Fonzo da un anno è sponsor della Frenter:“ Abbiamo vissuto due anni difficili non solo sotto il punto di vista lavorativo, ma anche sociale. Ci siamo avvicinati, come azienda, alla Frenter Larino per l’impegno che il club ha nei confronti del territorio e dei giovani”. L’Occhialeria di Fonzo è una realtà imprenditoriale storica del tessuto economico locale e regionale, da oltre quaranta anni nel settore ottico ha sempre sostenuto le iniziative sportive e sociali larinesi:“Questa partnership con la Frenter Larino è un ritorno a casa per la nostra azienda. Questo accordo conferma l’impegno della nostra famiglia a sostegno dello sport e dei suoi valori. Siamo particolarmente impegnati con il settore giovanile, abbiamo voluto mettere al centro del nostro progetto la ricostruzione del vivaio e lo sviluppo del movimento sportivo per creare un ambiente stimolante e confortevole per i più piccoli e le loro famiglie, questo ci permette di guardare al futuro con ottimismo”.