Archeologia : Roma sotterranea

Gentile utente, è nostro piacere inviarti l'elenco delle visite guidate organizzate da Roma Sotterranea per i prossimi 14 giorni.
23 Giugno 2012
Sepolcro degli Scipioni: dopo lunghi restauri la nuova apertura
 
Per questa visita la prenotazione deve essere effettuata contattando il 3205560439.
Il sepolcro degli Scipioni è un monumento funerario di età romana che si trova, lungo la via Appia antica, poco distante dalla Porta San Sebastiano. Inglobato in parte in una abitazione, una casa romana del III secolo, che danneggiò una parte del monumento sottostante e dimostra come all'epoca si fosse persa la cognizione e forse lo stesso ricordo di un luogo di sepoltura così importante nella storia romana. Fu riscoperto, nonostante se ne conoscesse l'ubicazione approssimativa grazie alle fonti, a due riprese, nel 1616 e di nuovo dai proprietari del fondo nel maggio del 1780, durante lavori per la costruzione di una cantina. Circondato da una vera e propria necropoli tra cui spicca un grande colombario sotterraneo a pianta rettangolare e sopra il sepolcro la presenza di una piccola catacomba, con file di sepolcri sovrapposti. La fondazione del sepolcro si può far risalire con certezza all'inizio del III secolo a.C. ad opera di Lucio Cornelio Scipione Barbato, console nel 298 a.C. Le iscrizioni sui sarcofagi  permetto di datare l'uso dell'ipogeo fino al 150 a.C. circa, quando la struttura era completa e venne affiancata da un'altra stanza, di forma sempre quadrangolare ma non in asse con la prima, dove furono sepolti pochi altri membri della famiglia.
24 Giugno 2012
Porta Asinaria e il camminamento delle Mura Aureliane
 
L’antica porta Asinaria  divenuta ormai inagibile per il progressivo innalzamento del livello stradale circostante (circa 9 metri) e anche per questo inadeguata a sostenere il volume di traffico automobilistico e quello pedonale, è chiusa da una cancellata che rende il luogo un’isola tranquilla tra il caos della zona. La sola, tra le porte antiche di Roma, ad avere contemporaneamente torri cilindriche affiancate a torri quadrangolari e questo conferma che una struttura così poderosa ne faceva, di fatto, una fortezza che ci da ora la possibilità di visitare l'interno delle mura e percorrere il camminamento di ronda.
La porta prende il nome dall'antica via Asinaria, che si congiungeva, più avanti, alla via Tusculana. Secondo una versione del XIV secolo, pare invece che nei pressi della porta si trovasse il “foro degli asini”, il mercato in cui gli animali giunti a Roma dalle regioni del sud venivano venduti ai contadini della campagna romana. Non è comunque da escludere, sebbene non vi sia alcuna conferma, che prenda il nome da qualche illustre personaggio di fine repubblica, probabilmente lo stesso console Asinio Pollione che fece costruire la strada. Venne definitivamente chiusa nel 1574, contemporaneamente all’apertura della vicina Porta San Giovanni, resa necessaria nell’ambito della ristrutturazione dell’intera area del Laterano.  
30 Giugno 2012
Piramide Cestia
 
Questo singolare monumento funerario fu costruito intorno al 20 a.C. in soli 330 giorni. Ispirato alla moda egittizante in voga a Roma dopo la conquista dell’Egitto, la piramide voluta da Caio Cestio,  rimane unica nel suo genere fra i monumenti romani antichi. Alta 37 metri, contiene una cella funeraria rettangolare coperta da volte a botte, affrescata con figure femminili e pitture ornamentali.
1 Luglio 2012
Ludus Magnus - la palestra dei gladiatori
 
la visita è al completo per essere inseriti nella lista d'attesa contattare il num. 3205560439
Il Ludus Magnus era la più grande e importante palestra dei gladiatori a Roma, collocata direttamente al Colosseo, da una galleria sotterranea. Gli scavi effettuati fino ad ora hanno portato alla luce solo la parte settentrionale dell'edificio di cui però si può ben riconoscere la cavea.   La vera struttura del Ludus Magnus, costruita da Domiziano, ci è pervenuta tramite un frammento della Forma Urbis: era un edificio a tre piani, composto da un'arena di forma ellittica, copia a scala ridotta di quella del Colosseo (asse  maggiore 62 metri, asse minore 45 metri) circondato da gradinate che poteva ospitare 3000 persone. L'abbandono della struttura si data a partire dal VI sec., quando l'edificio venne utilizzato come area per modeste sepolture.   Intorno al Ludus Magnus dovevano esserci altri edifici simili fatti costruire da Domiziano e tutti del medesimo tipo con arena e cavea e con ambienti eventualmente porticati: il Ludus Matutinus destinato all'allenamento dei venatores (le   grandi cacce che si svolgevano di mattina) e situato sul Celio,  il Ludus Dacicus e il Ludus Gallicus (quest'ultimo situato   sul Celio) che devono il loro nome al luogo d'origine dei   gladiatori che vi alloggiavano.  Nelle immediate vicinanze della scuola per gladiatori erano  situate tutte quelle strutture collegate per la loro funzione al  Colosseo come ad esempio: lo spoliarium, dove venivano   sistemati i cadaveri dopo gli scontri e spogliati delle loro ar-  mature; il saniarium, un piccolo "pronto soccorso" che serviva per il ricovero e la cura dei gladiatori feriti; il summum  choragium, il magazzino dove venivano conservati gli  "scenari", le macchine, i costumi e ogni genere di attrezzi e  apparati destinati alla realizzazione delle scenografie per il  Colosseo; infine da segnalare l'armamentarium, il deposito  dove erano sistemate le armi utilizzate dai gladiatori ed erano situate anche le officine destinate alla riparazione di   armi e armature.
Per informazioni sulle visite guidate di Roma Sotterranea, puoi visitare la seguente pagina web: http://www.romasotterranea.it/visite-guidate.html
Puoi cancellarti da questa newsletter accedendo a questa pagina web ed inserendo il tuo indirizzo e-mail nel relativo form. Associazione Culturale Roma Sotterranea Via Appia Antica, 26 - 00179 - Roma C.F. 09718750588

Be the first to comment on "Archeologia : Roma sotterranea"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*