di EDMONDO SOMMA

Vuole mettere la quinta e continuare la rincorsa al primo posto, ma l’esame della domenica è di quelli veri, “prova del nove” per il Termoli targato Boragine che contro la Capriatese al “Cannarsa” cerca tre punti d’oro nel primo scontro diretto dei giallorossi nel girone di ritorno. Il cammino cominciato nel nuovo anno lascia aperta ancora la porta della speranza, gli adriatici finora hanno sempre vinto, magari soffrendo e spesso non facendo vedere nemmeno del bel gioco, ma vincere ha aiutato a ricompattare l’ambiente, lo ha caricato di fiducia e speranze per il proseguo della stagione, ridato serenità e morale ad una squadra che pareva giù di corda. I rientri di giocatori importanti possono far fare un ulteriore salto di qualità al Termoli che oggi ritrova nel gruppo gente come lo juniores D’Ascanio (fermo dall’ottobre scorso) non ancora in condizione ma pronto a sedersi in panchina e magari tornare in campo anche per uno spezzone di gara. Con lui, accanto a Boragine, ci sarà anche Lizza, l’esterno di centrocampo tornato a disposizione dopo un lungo infortunio e fermatosi di nuovo domenica scorsa. Con i due giocatori utilizzabili per un tempo o poco meno e con Pazienza squalificato per somma di ammonizione, va da se che l’undici che scenderà in campo contro i campani allenati da Ciro Muro sarà quello consueto, con Antenucci fra i pali e la difesa a quattro con Lapiccirella e Mennella centrali e con Di Biase e Zeno sugli esterni. A centrocampo in quattro si contendono tre maglie, con Spadaccino favorito fra gli junior e con Stellato e D’Onofrio che dovrebbero occupare le altre due con Travaglini inizialmente in panchina. E poi c’è il tridente offensivo Ragone-Petruzzella-Panico, sul quale Boragine punta forte per scardinare la difesa della Capriatese e festeggiare un successo importante per le aspirazioni di classifica dei giallorossi: “Finora la squadra ha risposto bene, è cresciuta, nelle motivazioni e nella voglia di far risultato” – ha spiegato alla vigilia del match il trainer giallorosso – “E’ chiaro che non basta quello che abbiamo fatto, ma dobbiamo continuare a tenere questi ritmi. La Capriatese ? La sconfitta casalinga di domenica scorsa non è un bel precedente ed al “Cannarsa” cercheranno quei punti persi fra le mura amiche. La rosa è più che buona e gli obiettivi sono importanti. Insomma ci vorrà il miglior Termoli per puntare ai tre punti”. Ed al “Cannarsa” arriva per la prima volta da avversario Filomeno Riccitiello, l’attaccante in forza alla Capriatese che lo scorso anno fu fra i protagonisti del Sesto Campano allenato proprio da Boragine e che quest’estate fu invece contattato dalla dirigenza giallorossa che puntava molto sul bomber venafrano per rilanciare la squadra dopo la rivoluzione estiva: “Volevo restare vicino casa” – disse quest’estate Riccitiello per spiegare il no al Termoli e la firma con il club del presidente Cipriani – “Ma ho un ottimo ricordo della dirigenza giallorossa che si mostrò davvero interessata al sottoscritto”. Ed oggi Riccitiello è forse il pericolo numero uno della squadra allenata da Muro per il Termoli e con Raucci partner d’attacco del bomber della Capriatese ecco che la sfida del “Cannarsa” mette di fronte due fra i migliori reparti offensivi del campionato. Chi la spunterà ?